Dieci anni fa, l'ospedale regionale della zona sud iniziò a essere costruito a Rosario, in Av. Circunvalación e San Martín, per desiderio dell'ex governatore Hermes Binner, con un investimento iniziale di 200 milioni di pesos.Situato nel cuore del quartiere di Las Flores, un decennio dopo, è un elefante bianco, uno scheletro di cemento, una sciocchezza per la politica socialista che ha fatto della salute pubblica la sua bandiera.Oggi, con ospedali e sanatori con letti saturi e il trasferimento dei pazienti in altre località a causa della pandemia di Covid-19, la provincia di Santa Fe non prevede di riprendere il lavoro quest'anno, stimato in 4 miliardi di pesos, circa 20 volte di più quanto previsto nel suo investimento originario.Sebbene Binner abbia iniziato l'ambizioso progetto nel 2011, i suoi successori di governatore socialista, Antonio Bonfatti e Miguel Lifshitz, recentemente scomparso, non lo hanno portato avanti e la priorità è stata data alle opere di infrastruttura culturale come il Museo dello Sport e l'Acquario del fiume Paraná.Una decisione urbana è stata presa per lasciare da parte qualcosa che il socialismo vendeva molto bene: la salute pubblica.Il tanto atteso South Zone Hospital, con 40.000 metri quadrati, progettati per più di 200 posti letto, di cui 64 per ostetricia, è stato interrotto.Dieci anni dopo, quella cartolina di abbandono e negligenza meritava una richiesta di informazioni dell'assessore Rosario Germana Figueroa Casas affinché il governo di Omar Perotti risponda se la provincia riprenderà i lavori e come."Ho cercato nel bilancio di quest'anno e nei bandi della provincia e non ho trovato nulla".ha detto il sindaco dell'interblocco Insieme per il cambiamento.Covid-19 e crollo a Santa Fe: il capoluogo, Rosario e Rafaela non hanno lettini per terapia“Il governo provinciale ha annunciato nell'ottobre 2020 che avrebbe cercato finanziamenti esterni per far fronte agli oltre 3.000 milioni di pesos richiesti dal suo completamento e, contemporaneamente, ha sottolineato la possibilità di realizzarlo per fasi o 'blocchi finiti', a cominciare dalla guardia adattato alla cura dei casi nel quadro della pandemia di Covid 19. Dall'attuale direzione sanitaria provinciale hanno annunciato che entro la fine dell'anno sarà finalizzato il bando per la realizzazione di questo blocco.Da quello che stavo controllando non c'è proprio niente ", ha spiegato Figueroa Casas.Intanto, dalla provincia, il ministro delle Infrastrutture, Silvina Frana, ha raccontato a PERFIL che “quando è iniziata la pandemia, siamo andati a vedere in che stato si trovava l'ospedale.Troviamo una struttura in cemento, ma niente di più.Non aveva nemmeno appartamenti.Non dispone degli impianti di base di elettricità, acqua, gas e fognature.Ma abbiamo dovuto escluderlo per affrontare la pandemia perché richiedeva investimenti e tempo che non avrebbero in alcun modo risposto ai bisogni immediati"."L'idea del governatore Perotti è quella di lavorare al progetto per fasi e oggi dobbiamo esplorare diverse fonti di finanziamento per affrontare quelle fasi, vedere come inizia a completarsi e a causa del contesto e del momento storico che stiamo attraversando, lavoriamo sulla costruzione di altri servizi sanitari e sul rafforzamento di altri esistenti. Quando le cose torneranno alla normalità, troveremo un altro scenario e altre richieste", ha aggiunto il ministro.Il 22enne è morto di COVID-19 dopo non aver trovato un posto letto negli ospedali"In questo momento c'è un settore che sta lavorando sull'analisi del progetto originario e stabilendo delle fasi, alcune delle quali finanziate dalla provincia e altre con finanziamenti nazionali e internazionali", ha spiegato.Nella richiesta di resoconti dell'interblocco di Insieme per il cambiamento, assicurano che il segretario all'Architettura e ai Lavori Pubblici della provincia, Leticia Battaglia, ha affermato che: "L'idea è di continuare i lavori, infatti stiamo mettendo insieme un documento di gara, per vedere se otteniamo finanziamenti esterni.Sono in corso i lavori per assemblare un elenco per una guardia medica di 3.600 metri quadrati, che copre uno dei blocchi dell'edificio.L'edificio è composto da cinque blocchi e l'idea è quella di realizzare una guardia medica, un'Unità di Terapia Intensiva e un'assistenza Covid-19 in uno di essi, con l'intenzione di mettere in gara i lavori quest'anno, con un budget di 400 milioni di pesos . , previsto nel Bilancio 2021”.Tuttavia, Figueroa Casas assicura che “ho rivisto il budget dei lavori per quest'anno e le gare e non ho trovato nulla.Questo è un lavoro iniziato nel 2011 e ora ci dicono che non è stato fatto nulla, è molto preoccupante.Inoltre, con l'illusione che l'anno scorso avessero detto che si poteva fare qualcosa con i lavori, ora dicono che faranno offerte e non lo fanno.C'era un anno da programmare e non è stato possibile aumentare i posti letto a Rosario, la verità è che è un peccato aver perso questa opportunità e che ora abbiamo un edificio enorme, vuoto e inutile.